La pedodonzia, o odontoiatria pediatrica, si occupa della salute orale dei bambini in età evolutiva (2-16 anni).
Il dentista dei bambini lavora in termini di prevenzione e cura.
Cosa significa?
Significa che alla base del suo lavoro c’è la innanzitutto la prevenzione, ossia trasmettere ai bambini (ma anche ai genitori) tutte quelle regole e consigli importanti affinché i denti si mantengano sani.
Altro aspetto fondamentale è la cura, ossia intervenire in quei casi in cui siano già presenti lesioni cariose o infezioni.
Il dentista dei bambini deve avere una spiccata predisposizione nel sapere trattare il bambino, perché avere una serena esperienza odontoiatrica nell’età evolutiva significa affrontare senza problemi le sedute (e i controlli) dal dentista anche da adulti.
Fondamentale quindi risulta che tra il dottore e il piccolo paziente si instauri un rapporto di fiducia e collaborazione.
Per ottenere questo bisogna dedicare cura ed attenzione ai dettagli: la stanza dove il bambino entrerà dovrà essere accogliente, il linguaggio semplice e chiaro, prima di eseguire qualsiasi manovra in bocca bisognerà sempre mostrare al bambino i vari strumenti al di fuori della bocca, rendendolo così partecipe di un’esperienza per lui nuova!
Tutte queste strumentazioni, l’empatia che deve crearsi tra il dentista e il bambino e l’aiuto dei genitori nel seguire le indicazioni fornite, garantiscono un giusto approccio e un sereno percorso affinché il bambino si avvicini all’ambiente dentistico senza paure.